LA RELAZIONE EDUCATIVA

  1. Prossemica
  2. Sostegno
  3. Aver cura dei soggetti nella loro particolarità
  4. Ascolto attivo
  5. Dialogo costante e aperto
  6. Empatia
  7. Fare comunità
  8. Fare argine ai disagi e ai conflitti, saperli individuare e affrontare insieme

FRANCO CAMBI

“Dialogo ed empatia: la relazione educativa” è un brevissimo eBook che esplora l’importanza del dialogo e dell’empatia come pilastri fondamentali per costruire una relazione educativa efficace. Il testo sostiene come una comunicazione autentica, basata sull’ascolto attivo e sulla comprensione reciproca, possa trasformare il rapporto tra educatore e studente, facilitando l’apprendimento e il benessere psicologico di quest’ultimo.

Si evidenzia come l’empatia sia una competenza essenziale per l’educatore, che deve saper comprendere i bisogni e le emozioni degli studenti per creare un ambiente di fiducia e crescita. Il dialogo viene presentato non solo come uno strumento di scambio, ma come un vero e proprio processo educativo che aiuta a sviluppare l’autonomia e il pensiero critico.

Il testo è disponibile al link https://www.epubeditor.it/ebook/?static=27265

Pennac ce lo dice molto bene, come è nel suo stile:

La lezione può cominciare solo dopo che hanno posato il fardello e pelato la cipolla. Difficile spiegarlo, ma spesso basta uno sguardo, una frase benevola, la parola di un adulto, fiduciosa, chiara ed equilibrata per dissolvere quei magoni, alleviare quegli animi, collocarli in un presente rigorosamente indicativo. Naturalmente il beneficio sarà provvisorio, la cipolla si ricomporrà all’uscita e forse domani bisognerà ricominciare daccapo. Ma insegnare è proprio questo: ricominciare fino a scomparire come professori”.

Per approfondire

Boffo, V. (2011). Relazioni educative: tra comunicazione e cura. Autori e testi (pp. 1-224). Apogeo/Maggioli.

Pennac, D. (2008). Diario di scuola. Feltrinelli Editore. p. 55

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